mercoledì 26 settembre 2007

Bar dello sport

Lo so che non aggiorno da un po', e per farmi perdonare narrero' un paio di momenti passati al pub in occasione di eventi sportivi.

Come forse saprete e' in corso, in Francia, il mondiale di Rugby, e vi posso assicurare che qui e' sentito quanto se non piu' di quello di calcio in Italia: l'omino venutoci a cambiare le tende in casa (no, non le volevo coi pizzi, ma i padroni volevano rimpiazzarle) alle 7 di sera ci ha chiesto come prima cosa dove fosse la TV e perche' non stessimo guardando la partita... era Namibia-Georgia, manco l'Irlanda!
Sta di fatto che in occasione del match-clou della prima parte di campionato, Irlanda-Francia, ci siamo radunati nel pub tipico per questi eventi, il Frazer, insieme a un folto gruppo di francesi e irlandesi trovati in loco. Oddio, a dire il vero erano al 90% francesi, ma una coppia di irlandesi ostentava la propria maglia verde urlando come pazzi "Come on, Ireland!".

L'Irlanda ha perso 26-3, non ha mai visto la palla, ha fatto una delle peggiori partite della sua storia e il giorno dopo tutti i maggiori quotidiani sono usciti praticamente listati a lutto.
Com'e' finita al pub? Pacche sulle spalle, sfotto' col riso sulle labbra, un'altra Guinness e tutti contenti, francesi, irlandesi e intrusi come me insieme. Esattamente come in Italia (e daje).

PS: nel weekend faccio una capatina in quel dell'Italia, daro' segni di vita con tutti quanti mi sara' possibile farlo ;)

sabato 15 settembre 2007

La pedalata del sabato - Cap. 2

Se sabato scorso ho deciso di avventurarmi per i monti in bicicletta, in un'atmosfera da film gotico della Hammer anni '50 (i cultori e i cinefili sapranno di cosa parlo, gli altri si procurino al più presto la filmografia di Peter Cushing), stamattina, ispirato dalla giornata letteralmente S-P-L-E-N-D-I-D-A (segnatevela, è forse la seconda da Luglio ad oggi), mi sono diretto verso il mare, che dista all'incirca un 7 km da casa mia. Ah, sì, stavolta il cellulare me lo sono fissato addosso con la sparachiodi, alla faccia dei folletti.

Per la precisione la mia destinazione è stato il porto di Dun Laoghaire (si pronuncia Dan Li'ri, mah), il più grosso della parte meridionale di Dublino: ecco di seguito qualche foto ricordo.

Prima di tutto arrivo alla fermata della DART (la ferrovia urbana che si fa tutta la costa da Nord a Sud e viceversa) di Seapoint e trovo la genialata del giorno:


Ho scoperto poi, controllando il sito indicato, che si tratta di un artista vero e proprio, che ha dedicato intere serie a fantomatici "oggetti perduti"... E' scattato l'applauso di rito in ogni caso.

Ecco la costa a Seapoint:


...con tanto di impavidi novantenni che fanno il bagno (notare la cuffietta per i capelli, prego) nel mare gelido e bituminoso!


Un barcaiolo fan di Hanna & Barbera:


(il personaggio, mitico, è questo: http://newsimg.bbc.co.uk/media/images/39066000/jpg/_39066919_dick_270.jpg)

Ed ecco il porto di Dun Laoghaire, con tanto di fari e pescatori con la panza all'aria:


Per chiudere la carrellata, il porto con lo sfondo delle "montagne": casa mia è alla base della prima a destra.

venerdì 14 settembre 2007

Motivi per lasciare l'Italia - 2

Copaio/incollo da un mio commento precedente, mi sembrava giusto farne un post ;)

1) come ho scritto avevo perso il cellulare. Bene, un ragazzo irlandese l'ha trovato, l'ha consegnato alla stazione della Garda di Swords, il suo villaggio, che sta a 2 ore di viaggio da casa mia; e la Garda me l'ha spedito a casa, GRATIS, e senza compilare UN SOLO modulo o una qualsiasi scartoffia: ho dovuto solo dimostrare la mia identita' con un documento e descrivere il cell che avevo perso. Morale: in 4 giorni avevo di nuovo il mio cell perfettamente funzionante.

2) Stamane ho ricevuto un pacco via posta: il corriere delle poste locali ha suonato, mi ha messo in mano il pacco e mi ha fatto firmare. Embe'? dirai tu: embe' ho firmato su un palmare, firma digitale, eliminando cosi' scartoffie inutili che poi vanno perse in ogni caso e che nessuno controlla...

3) Qui ci sono 3 bollette: luce, gas e immondizia. L'acqua e' bene comune e non si paga.

Cheers!

giovedì 13 settembre 2007

Comunicazione di servizio

Volevo solo avvisare che, a causa della diffusione di un virus via MSN, in ufficio ci hanno tolto l'accesso "privato" al Messenger stesso: dobbiamo usare l'account mail aziendale e - almeno in teoria - aggiungere solo contatti interni all'azienda.

Vedremo in futuro, intanto chi vuole puo' contattarmi via attraverso la chat di Gmail, o semplicemente ci sentiamo fuori dall'orario di lavoro ;-)

mercoledì 12 settembre 2007

Motivi per lasciare l'Italia

Lo so che è sconsolante, ma visto che si parlava un po' piu' sotto di qualita' della vita in Italia ed Europa, di problemi sociali e cose di questo tipo, guardate questo link che mi e' stato gentilmente indicato da una provetta cacciatrice su Internet ;) (tra parentesi, date un'occhiata anche al sito e al blog, sono entrambi interessantissimi per piu' di un motivo):

http://www.attivissimo.net/me/motivi_italia_uk.htm


Sappiate solo che il 99% di quelle motivazioni (anche quelle negative che vedete in fondo, intendiamoci, ma il gioco vale la candela) vale anche per l'Irlanda. Vi prenoto un volo?

domenica 9 settembre 2007

Ghost tales

Per la gioia di chi mi chiede foto del posto, si dà il caso che ieri, in un impeto di follia, mi sia fatto un paio d'ore a pedalare su per le vette dublinesi (come ho già accennato, la cima di questo Himalaya locale raggiunge addirittura i 450 metri), fotografando un po' la zona che visitavo: ho tralasciato i villoni multimiliardari che spuntano come funghi appena si sale di 10 metri nella boscaglia, ma non ho potuto esimermi dal riprendere qualche amenità tipica.

Per esempio la vista dai tornanti, che spazia sulla baia di Dublino (la giornata era grigia, ventosa, quindi tipicamente dublinese, ma niente pioggia ovviamente):


O la tipica chiesetta diroccata, con tanto di tombe delle povere vittime della Grande Carestia del 1848:




E infine, giusto per confermarci che in fin dei conti in Irlanda non tutto è/era verde, pacifico, alcolico e giocondo, guardate un po' su questo pilastro (all'interno della chiesetta in rovina) che hanno scritto...

PS: per la cronaca, i folletti mi hanno fatto sparire il cellulare (2 mesi di vita) dalla tasca mentre tentavo di fotografarli. Per fortuna un esponente del popolo locale ha pensato bene di trovarlo e contattarmi per restituirlo... esattamente come sarebbe successo in Italia!

venerdì 7 settembre 2007

Irish news - Pt. 1

L'Irlanda e' un Paese fin troppo tranquillo, a livello mediatico, specialmente per gli standard a cui siamo abituati in Italia: apro l'homepage del Corriere la mattina e mi trovo di fronte polemiche roventi, fattacci di cronaca, gossip feroce, eccetera, mentre qui la prima paginea di qualsiasi giornaletto (il piu' serio sembra essere l'Independent, ma anche li' ci sarebbe da ridire...) riporta come massimo titolo la vincitrice del concorso di bellezza della contea di Wicklow, piuttosto che "una terribile sparatoria con inseguimento a Dun Laoghaire" (per capirci, un agente della Garda ha sgamato un ladruncolo che tentava di aprire una macchina e quello ha esploso un colpo di pistola in aria assolutamente a caso prima di essere bloccato senza feriti o danni di sorta).
Insomma, e' chiaro che i giornali devono sopravvivere pure qui, e allora che succede? Che, esattamente come accade per i nostri quotidiani locali (chi legge La Provincia o Il Cittadino sapra' di che parlo) si spacciano per fondamentali e serissime notizie che in realta' sono ridicole o involontariamente esilaranti.

Ieri salgo sulla Luas e apro l'Herald AM, uno dei giornaletti che danno gratis alla fermata, giusto per leggere che "dei gravissimi atti di vandalismo sono stati bloccati a Nord di Dublino: un teppista aveva preso di mira una societa' di pompe funebri, distruggendone a piu' riprese l'esposizione. E' stato finalmente catturato e gli sono stati addebitati 120.000 € (!) di danni quando un eroico detective privato l'ha colto sul fatto dopo essersi nascosto in una delle bare esposte"....

Ora, 3 considerazioni:

a) Quanto ha aspettato l'eroico detective in quella bara? Una settimana?
b) Se rinasco voglio fare l'investigatore privato in Irlanda. Decisamente.
c) La notizia era in seconda pagina con titolone di rilievo: fate voi...