venerdì 8 aprile 2011

Ebollizione

L'atmosfera inizia a surriscaldarsi per la visita della regina d'Inghilterra, Elisabetta II, prevista a Dublino tra il 17 e il 20 di maggio. Tra proteste plateali (come quella di questo pub, che ha bandito una sicuramente delusa monarca dai propri locali) e brusii di sottofondo, le opinioni sono contrastanti e la discussione sale di tono. Cerchero' di aggiornare man mano che ci si avvicinera' all'evento.

domenica 13 marzo 2011

Cronache sportive

Non sto vedendo Milan-Bari, ma leggendo perle del genere sulla cronaca della Gazzetta me ne pento amaramente:

venerdì 11 marzo 2011

Parole forti



A quanto risulta da questo articolo di RTE, il nuovo Taoiseach irlandese Enda Kenny - che meta' dei giornali mondiali crede essere una donna per via del nome - avrebbe scambiato "parole forti" con il corrispettivo francese, il famigerato Nicolas Sarkozy. Il motivo? Kenny vuole rinegoziare i termini degli aiuti europei all'Irlanda, ritenuti troppo onerosi per quest'ultima, e Sarko' vuole che l'Irlanda alzi la famosa corporate tax, tassa sulle aziende tanto bassa da far si' che tutte le multinazionali siano a Dublino.

Commenti? Potremmo disquisire sugli elementi politico-economici del problema, ma basta anche solo dire: a' Sarko', fatti i fattacci tuoi che se no qui si torna ad allevare pecore.

giovedì 10 marzo 2011

Closed to the pubbblic


Più italianata di così si muore.

Il sito dell'ambasciata italiana a Dublino ha pubblicato un messaggio dalla grammatica inglese raccapricciante per avvertire che saranno "indisponibili causa problemi tecnici" in determinate date.

Ora:

- Già siete aperti DUE ORE al giorno, occhio che vi viene l'ernia
- Problemi tecnici previsti con largo anticipo? Manco il Mago Otelma ce la faceva
- L'inglese. Dio santo, siete L'AMBASCIATA D'ITALIA IN IRLANDA e scrivete come Totò, Peppino & la malafemmina

Notare che quelli evidenziati non sono i soli errori nella pagina del sito: a voi cittadini italici il piacere di trovare gli altri, con la gioiosa consapevolezza che lo stipendio, a questi degni rappresentanti della Repubblica, lo pagate voi.

sabato 31 luglio 2010

Avamposti

Mi stanno accerchiando. Ormai gli Irlandesi mi prendono per sfinimento, ed ecco che mandano avanti delle sentinelle, per farmi sentire sotto pressione. In questo caso, nella forma una coppia di piccioni che hanno pensato bene di sfornare due uova e covarle in un vaso sul mio balcone.

Ma io resisto. E li tengo sott'occhio. Ventiquattro ore su ventiquattro.

martedì 27 luglio 2010

Casa dolce casa

Ebbene si', riprendiamo da dove avevamo lasciato. Ma non ci spaventiamo, il titolo non e' riferito al sottoscritto, che e' sempre saldamente a Dublino, ma alla storia che andiamo a raccontare oggi. Sugli Irlandesi, ovviamente.


E' in realta' qualcosa di vecchiotto, per la precisione del dicembre 2008. Come riporta l'Independent, l'esercito irlandese - che da sempre e' impegnato solamente in missioni di pace, in primis in Africa, e che e' decisamente "rustico" nella percezione di tutti - ha pensato bene di gonfiare il petto: ed ecco che ti mette in operazione un drone (velivolo automatico senza pilota) per la perlustrazione di un territorio in Ciad in cui svolge missioni di peacekeeping (i famosi Caschi Blu ONU, insomma).

Gia'.

Ora, un drone e' programmato per calcolare la propria autonomia di volo e invertire la rotta (e tornare verso la base) nel momento in cui il carburante basta solo per il rientro. Solo che se sei irlandese, e' probabile che qualcosa vada storto, con l'alta tecnologia.

Ecco quindi che i Brancaleone dei mari del Nord si sono dimenticati di cambiare le coordinate della base registrata nel drone, che si e' quindi messo a volare verso il campo base di Curragh, contea Kildare, IRLANDA.

Lo stanno ancora cercando tra le dune del Sahara.


PS: thanks to Diarmuid T. for being my source on this and allowing me to kickstart the blog again with a fantastic example of true Irishness.

lunedì 21 dicembre 2009

No regali, siamo insegnanti


L'Irish Primary Institutions Network, sostanzialmente l'associazione governativa che controlla la rete delle scuole primarie (le nostre elementari) in Irlanda, ha avvertito i bambini (leggi: i genitori) di non comprare regali costosi ai propri insegnanti per Natale.

Questo dopo che una bimba si era presentata dal proprio maestro con una carta regalo per acquisti nei negozi del centro del valore di 200 euro. L'IPIN comunica che il rischio di regali costosi diventera' epidemico nei prossimi giorni.

Mi sono iscritto alla graduatoria per diventare docente.

martedì 1 dicembre 2009

Sdoppiamento di personalita'

L'avevo scritto tempo fa: staro' invecchiando, ma commentare il mondo mi circonda con la sola ironia e leggerezza e' un lusso che non mi sento piu' di permettermi. Stretto nelle vesti dello scherzo continuo, ho quindi dato sfogo alla mia schizofrenia e creato quello che si propone come un blog "serio", che questo non vuole e non deve essere.

Eccolo: http://unosguardodafuori.wordpress.com

Detto questo, Italianate a Dublino prosegue come sempre, a vedere il - prepotente! - lato divertente della vita di un emigrato irlandiano. ;)

martedì 24 novembre 2009

La FIFA rende giustizia all'Irlanda

Dopo il furto (organizzato) della scorsa settimana nei playoff delle qualificazioni ai Mondiali, il massimo organismo del calcio mondiale, la FIFA, ha deciso di permettere di rigiocare il secondo tempo della partita tra Francia e Irlanda allo Stade de France.

L'Irlanda attacchera' da destra verso sinistra.