sabato 28 marzo 2009

Torniamo a dare belle notizie


Da Corriere.it:

DUBLINO - Tra ottobre e dicembre 2008 il prodotto interno lordo dell'Irlanda è calato del 7,5% su base annua. Per l'intero 2008 invece la flessione è stata del 2,3%. I dati sono stati diffusi dal governo di Dublino. Uno studio canadese della Environics Research di Ottawa, reso noto mercoledi, ha accertato che i più pessimisti al mondo sugli effetti della crisi e sui tempi di uscita sono gli irlandesi con l'83% della popolazione.

RICAPITALIZZAZIONE - La Commissione europea ha approvato il piano di ricapitalizzazione pubblica di emergenza della Bank of Ireland per 3,5 miliardi di euro.


Non per dire, ma un pensierino a spostare i risparmi in Italia forse è meglio farlo...


domenica 22 marzo 2009

L'Irlanda vince il Grande Slam di rugby


...e lo aspettava da 61 anni, immaginate il casino! Domani chiudono Dawson Street, in pieno centro, per i festeggiamenti alla squadra che torna vittoriosa dal Galles.


sabato 21 marzo 2009

Siamo in una botte di ferro


Da Corriere.it:

WASHINGTON - Errore diplomatico del cerimoniale della Casa Bianca in occasione della visita del primo ministro irlandese, Brian Cowen: al «Taoiseach» irlandese è stato montato sul teleprompter (il «gobbo») il discorso del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. E Cowen ha cominciato a leggerlo come se fosse suo, accorgendosi dell'errore solo dopo qualche paragrafo. È successo all'incontro finale organizzato a conclusione della giornata irlandese dedicata a San Patrizio. Dopo una ventina di secondi di discorso, Cowen si è interrotto, ammettendo: «Questo non è il mio discorso». Obama l'ha presa ridendo: è tornato al podio dove aveva appena finito il suo discorso, e ha ringraziato se stesso per le parole appena pronunciate da Cowen.

Voci non ufficiali lasciano trapelare che abbia subodorato l'inghippo quando si e' messo a recitare: "Dal mio ufficio alla Casa Bianca..." e abbia continuato imperterrito per altri 3 minuti.

Il menu' da recessione

Settimana scorsa, durante le nostre peregrinazioni e approfittando del bel tempo (che dura da una settimana, nonostante qualche nebbia, e ci lascia attoniti), capitiamo in quel di Dun Laoghaire, di cui ho gia' parlato e messo foto: il bel porto a Sud del centro di Dublino, una delle zone piu' animate della "Dublino bene".

E' sabato, la gente vaga in massa per le strade e noi decidiamo di entrare nel locale shopping center per cercare un pasto veloce e continuare poi la nostra passeggiata. Bene, spettacolo desolante: meta' dei negozi del centro commerciale sono chiusi (alle 4 del pomeriggio!), solo qualche fast food e un paio di negozi di abbigliamento resistono, oltre ad una provvidenziale gelateria.

Percorriamo quindi i corridoi semideserti, finche' non ci troviamo davanti la foto seguente: e l'immagine stessa vale piu' di mille parole.

martedì 3 marzo 2009