sabato 16 febbraio 2008

I'm back! E vai di pedagogia irlandese...

Ebbene sì, siamo riusciti a mettere una (anzi due!) linea internet, e rieccoci!

Per oggi solo un aneddoto veloce: abbiamo approfittato della bella giornata per una pedalata a Phoenix Park, praticamente un parco nazionale inserito nel corpo della città di Dublino (è grande quanto un quarto della città, più o meno... fate voi), che non sta distante dalla nostra (ormai non più) nuova casa.

Arriviamo di fronte alla Papal Cross (una croce alta tipo 50 metri che nemmeno le peggiori chiese di Quarto Oggiaro possono vantare, e che rovina la vista della sterminata distesa d'erba, olè!) e, scena tenera, una bimbetta sui 2/3 anni si rifiuta di seguire il rubicondo nonno sull'erba, impaurita forse dai gabbiani che imperversano.

Ecco allora che Nonno Panzone torna indietro, le scocca un'occhiata e con voce dolce le urla: "HRUMPF, FUCKING KIDS!!!!! COME ON!!!!" (ovviamente leggete come si scrive, siamo in Irlanda).

Un'infanzia rovinata in partenza.

Ciancio alle bande, festeggiamo!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi mancavano tanto le pillole irlandesi quotidiane, tra l'altro degnamente illustrate: la foto è già di diritto la mia preferita!! Ho colto la parafrasi fotografica che hai fatto a quelle oscure parole inglesi rivolte al povero bambino ormai devastato nella psiche; provo a scriverla qui di seguito, sperando di non sbagliare: "Connuuuto de un moccioso, veni accà o te ammàccho". Ad ogni modo, BENTORNATO!! (virtualmente parlando)

Anonimo ha detto...

Ehm... ok, era una bimba, non un bimbo!

Isabel Green ha detto...

che bello risentire notizie da dublin ;)